Hpa An

Hpa An è la tipica cittadina birmana lenta e addormentata che si affaccia su un fiume. Tre strade, due guesthouse. Quella di Soe Brothers, vicino alla moschea, frequentata moltissimo dai viaggiatori che la sera si ritrovano sulla terrazza a scambiarsi consigli sorseggiando un tè. E quella di Mamma May, a pochi metri dalla grande pagoda. Entrambe sono sporche, disordinate e simpatiche. In ogni caso, altro a Hpa-an non c'è. Per arrivare a Hpa-an la cosa migliore è risalire il fiume in battello/piroga in partenza da Mawlamyne, sei ore di navigazione più a sud. La giornata di navigazione è lenta. Il fiume si snoda, specialmente verso la fine del viaggio, tra enormi formazioni carsiche che ricordano per certi versi la Baie d'Halong a nord di Hanoi. I bambini che si lavano lungo il fiume si eccitano alla vista della barca e salutano gridando. Le loro madri sorridono. Le anatre prendono paura e si levano in volo. Hpa-An si snoda attorno al mercato centrale, più piccolo di altri mercato i birmani, ma come tutti, pieno di vita. Le etnie presenti a Hpa-An sono numerose, ma maggioritaria è l'etnia Karen poiché la cittadina funge da capitale dello stato omonimo. I karen sono gli indesiderabili della Birmania. Decimati nel corso degli ultimi cinquant'anni, gran parte di loro vive nel sud della Birmania ai confini con la Tailandia. A Hpa-an hanno raggiunto una sorta di intesa cordiale che permette loro di vivere, praticare l'agricoltura e la pesca senza dover subire gli attacchi che invece avvengono in altre zone del paese, vietate agli stranieri proprio per distogliere lo sguardo della comunità internazionale da quello che è considerato un lento genocidio. I karen di Hpa-an sono in maggioranza cristiani, ma non sono riuscita a trovare nessuna chiesa nella cittadina. La regione attorno a Hpa-an è famosa per le sue grotte, alcune delle quali, come ad esempio la grotta di Saddan, sono delle vere e proprie meraviglie dell'arte religiosa. La cosa migliore da fare è trascorrere almeno tre giorni nella cittadina e affittare un motorino (rivolgersi alla Soe Brother Guesthouse) con cui percorrere il territorio circostante. Ci si perde e ci si ritrova, visto che a fare da guida sarà sempre il fiume. E i karen sono estremamente attenti e cortesi, pronti a indicare la direzione al turista che si perde.

Un hpa

Petite ville de l'Etat Kayin peu touristique, la seule accessible sans permis (le reste de l'Etat connaît toujours la guerre civile) seulement le matin si vous venez en bus (les ponts sont fermés la nuit pour raison de "sécurité officiellement, de contrôle officieusement). L'intérêt de cette ville est surtout qu'elle est le point de départ pour de superbes balades dans la campagne et la découverte de lieux surprenants comme la grotte de [poi=109537]Saddar Cave[/poi] ou le rocher [poi=109540]Kyaut Kalap[/poi]. De là, possibilité de rejoindre l'Etat Mon par bateau sur la [poi=109558]Thalwin River[/poi].

Pequeña ciudad en el estado de Kayin poco turístico, el único disponible sin licencia (el resto del estado todavía está experimentando la guerra civil) sólo por la mañana, si vienes en autobús (los puentes están cerrados por la noche debido a la "seguridad oficialmente Control de forma no oficial). interés de esta ciudad es que es sobre todo el punto de partida para agradables paseos en el campo y descubrir lugares sorprendentes como la Cueva de Saddar cueva o roca Kyaut Kalap. ahí posibilidad uniendo el estado de Mon en barco por el río Thalwin.